Se, come asserisce Marc Augé, la spiaggia – intesa quella estiva affollata di bagnanti – è un nonluogo moderno, una sorta di immensa sala di aspetto senza speranza di partenza, la spiaggia fuori stagione non è altro che un vuoto colmato dall’assenza dell’elemento che in qualche modo, nel bene e nel male, la identifica come tale.
Questo progetto è nato nel 2005, per caso, quando d’inverno mi sono imbattuto in una grande boa in secca sulla spiaggia di Rimini. E’ poi proseguito e affinato negli anni con l’aggiunta di altre suggestioni e altre visioni. L’approccio e la conoscenza con il lavoro di Luigi Ghirri sono arrivati successivamente, con lo stupore che dà la consonanza con un maestro.
Le foto sono state scattate a: Caorle, Civitanova Marche, Isola Verde, Lido degli Estensi, Riccione, Rimini, Rosolina Mare, Sottomarina.